Skalarki: L’Evoluzione da Un’Idea nel Garage a Simulatori di Classe Mondiale

Nel dinamico mondo della simulazione di volo, alcune aziende emergono con clamore, sostenute da cicli di marketing intensi e lanci frequenti. Skalarki Electronics, al contrario, ha costruito la sua reputazione in modo quasi impercettibile. Per anni, i loro pannelli di controllo sono stati elementi fondamentali in simulatori certificati, ambienti di addestramento professionale e nei cockpit domestici più sofisticati a livello globale, spesso senza che gli utenti conoscessero a fondo il team dietro la loro realizzazione. Era una questione di priorità: l’ingegneria prima di tutto, il resto a seguire.

Questo articolo nasceva da un’opportunità per AviationLads di realizzare un video promozionale e una visita alla sede dell’azienda. L’intenzione era di documentare il dietro le quinte con fotografie e interviste al team Skalarki. Sebbene impedito dalla malattia dal partecipare alle riprese, ho avuto l’opportunità di porre una serie di domande al team. Il livello di dettaglio e la storia che ne sono emersi, dal loro umile inizio fino alla posizione attuale, mi hanno convinto che fosse una narrazione fondamentale per il panorama della simulazione.

Le Origini nel Garage

La storia di Skalarki ha inizio, come molte delle esperienze più autentiche nella simulazione di volo, non con un piano aziendale, ma con una profonda curiosità. Molto prima che l’azienda prendesse forma, Marcin, il fondatore, era già completamente assorbito dall’elettronica. Non era un trampolino di lancio per l’imprenditoria, ma una vera e propria ossessione personale. Jan, il figlio di Marcin e attuale Media Manager, racconta come la formazione tecnica del padre risalisse a ben prima dell’avvento della simulazione di volo, avendo Marcin conseguito una laurea in elettronica e dedicando gran parte della sua vita alla progettazione di circuiti, alla modifica di hardware e alla riparazione di apparecchiature, spinto dal puro interesse. Questa solida base fu cruciale, perché quando l’hardware per la simulazione di volo entrò nella sua vita tra il 2007 e il 2008, non fu visto come un problema da consumatore, ma come una sfida ingegneristica.

“A quel tempo, non c’era alcuna intenzione di creare un prodotto commerciale”, ha affermato Jan. “Il lavoro era puramente mosso dall’interesse personale e dalla soddisfazione di progettare e costruire elettronica funzionale.”

Questa assenza di pressione commerciale ha plasmato ogni fase successiva. Non c’erano scadenze da rispettare, margini da proteggere o la necessità di semplificare i design per contenere i costi. Marcin costruiva l’hardware come un ingegnere costruirebbe per sé stesso, concentrandosi sul “come le cose dovrebbero funzionare” piuttosto che sul “come potrebbero essere vendute”. Come molti pionieri del fai-da-te, condivideva i progressi all’interno della comunità di simulazione di volo, dove i forum erano il fulcro dello scambio di conoscenze. Tuttavia, un progetto in particolare, un Flight Control Unit (FCU) dell’Airbus A320, segnò un punto di svolta. Come ha ricordato Jan, una volta che le immagini di quell’FCU furono condivise pubblicamente, l’interesse superò la semplice curiosità. Le persone iniziarono a chiedere dove potesse essere acquistato, se ne sarebbero stati prodotti altri e se fossero previsti componenti simili.

“Fu solo dopo che Marcin condivise le immagini del suo FCU A320 in fase di sviluppo che emerse un interesse più ampio”, ha detto Jan. Ciò che ne seguì non fu una transizione rapida verso la produzione, ma anni di lavoro lento e metodico. Marcin è schietto riguardo alla durata di questa fase, descrivendo un periodo scandito da innumerevoli ore dedicate alla progettazione elettronica, allo sviluppo software e alla raccolta di dati per vari progetti. Non era una crescita in senso commerciale, ma una crescita della comprensione. Il vero punto di svolta avvenne intorno al 2010, quando fu presa la decisione consapevole di concentrarsi quasi interamente sull’hardware Airbus, in particolare sull’A320. Fu una mossa calcolata, basata sull’osservazione che i pannelli Airbus di livello professionale erano largamente inaccessibili agli appassionati più seri, mentre le alternative di qualità inferiore non riuscivano a replicare il comportamento e la sensazione del velivolo reale.

“Definitivamente, la focalizzazione sull’hardware A320 intorno al 2010 e il passaggio alla produzione su vasta scala ci ha garantito una crescita stabile nel tempo”, ha affermato Marcin, riflettendo su quella decisione come quella che ha tacitamente definito il futuro dell’azienda.

Ciò che distingueva Skalarki fin da allora era la completezza della sua operatività. Invece di assemblare componenti standard o dipendere fortemente da terzi, Marcin costruiva quasi tutto internamente. Elettronica, firmware, modellazione 3D e software di interfaccia erano tutti sviluppati in azienda, creando un livello di integrazione che pochi piccoli produttori potevano eguagliare. “Abbiamo creato un prodotto dal nulla”, ha dichiarato Marcin, “e tutti gli elementi come la progettazione elettronica, il firmware, la modellazione 3D e il software di interfaccia sono stati creati da me all’interno della nostra azienda.”

Anche quando era necessario un aiuto, era temporaneo. Marcin ammette apertamente che lo sviluppo software, in particolare C#, non era inizialmente il suo punto di forza. Tuttavia, anziché esternalizzare a lungo termine, ha assorbito la conoscenza da sé. “Più tardi ho preso il controllo, e ora tutto è fatto all’interno della nostra azienda”, ha affermato, una dichiarazione che spiega chiaramente perché l’hardware Skalarki si comporta in un certo modo, con una stretta integrazione e una coerenza a lungo termine.

La Crescita e l’Espansione

Man mano che i prodotti maturavano, anche la portata degli ordini aumentava. Interrogato sul primo cliente importante di Skalarki, Marcin ha esitato, non per mancanza di clienti, ma perché la definizione di “grande” continuava a evolversi. Le prime tappe significative includevano sistemi I/O completi e pannelli frontali per un F-16, seguiti da un set completo di pannelli per il cockpit di un MD-80. Ma è stato l’Airbus a dare una vera accelerazione alla reputazione dell’azienda. Nel 2017, Skalarki ha consegnato cinque set completi di pannelli A320 a un’azienda in Cina, segnando il suo primo significativo contratto internazionale per Airbus.

“Il nostro primo cliente più grande è stata un’azienda cinese […]. Abbiamo consegnato loro cinque set completi di pannelli A320 e questo è avvenuto nel 2017.” Da lì, sono state stabilite relazioni con importanti integratori di simulatori come Pacific Simulators e Simnest, consolidando la posizione di Skalarki nell’ecosistema dell’addestramento professionale. Poi è arrivato il contratto che ha ridefinito completamente la scala: un accordo a lungo termine per la fornitura di 50 simulatori completi in quattro anni. “Questo è sicuramente il cliente più grande che abbiamo mai avuto”, ha dichiarato Marcin.

Skalarki ha iniziato ufficialmente l’attività commerciale nel 2012, ancora operando dal garage di Marcin. In quella fase, non c’era una visione di portata globale o di produzione su larga scala. “Doveva essere una piccola azienda familiare composta da me e mia moglie”, ha spiegato Marcin, precisando che la crescita non era mai l’obiettivo in sé. Il trasferimento nella prima unità commerciale di 110 metri quadrati nel 2014 fu percepito come enorme, non per ambizione, ma per contrasto con il garage di sei metri quadrati. “Questo ‘enorme’ spazio vuoto ci implorava di fare qualcosa di bello lì”, ha ricordato Marcin.

Penetrazione nel Mercato USA e l’Effetto COVID

Le fiere di settore, in particolare l’FSWeekend a Lelystad, hanno avuto un ruolo discreto ma cruciale nel riempire quello spazio di lavoro. L’interesse è cresciuto costantemente e, entro la fine del 2014, Skalarki ha assunto il suo primo dipendente, Mirek, che è ancora con l’azienda oggi. La presenza continua di Mirek è emblematica del modo in cui Skalarki è cresciuta: lentamente, deliberatamente e con un focus sull’impegno a lungo termine piuttosto che sul rapido turnover. I legami familiari si sono rafforzati quando la sorella di Marcin, Agnieszka, si è unita all’azienda nel 2017, rafforzando ciò che era sempre stata un’attività a conduzione familiare.

Un’importante tappa tecnica è arrivata nel 2015 con l’acquisto di una macchina CNC di fascia alta. “Questa macchina ha avviato una rivoluzione totale nella nostra qualità di produzione, quantità ed efficienza“, ha affermato Marcin, descrivendola come una delle decisioni più importanti mai prese dall’azienda. La crescita è proseguita a circa il 50% anno su anno e, nel 2019, Skalarki contava 12 dipendenti a tempo pieno e ha fatto la sua prima apparizione negli Stati Uniti all’FSExpo di Orlando, un evento che Marcin ha descritto come un chiaro punto di svolta per la consapevolezza del mercato statunitense.

Poi, come tutti, Skalarki si è trovata ad affrontare il COVID-19. Nel marzo 2020, le operazioni sono state interrotte e l’intero team è stato messo in congedo, senza alcuna chiara idea di come o quando il lavoro normale sarebbe ripreso. Invece di rimanere inattivi, Marcin e Agnieszka hanno reindirizzato l’attrezzatura dell’azienda verso la produzione di visiere protettive per il servizio sanitario, operando su base puramente caritatevole.

Quando le operazioni sono riprese otto settimane dopo, l’azienda ha vissuto qualcosa di del tutto inaspettato. Gli ordini sono aumentati vertiginosamente da tutto il mondo e, grazie alle scorte preparate per le contingenze della Brexit, Skalarki è stata in grado di rispondere rapidamente. Entro la fine del 2020, l’azienda ha registrato il suo anno finanziario più forte di sempre, con una crescita del 150%, finanziando ulteriori automazioni, nuove macchine CNC e, infine, il trasferimento in un’unità industriale di 1000 metri quadrati nel 2021.

Oggi, Skalarki impiega circa 20 dipendenti a tempo pieno tra ingegneria, design, produzione, logistica e supporto, con membri aggiuntivi del team con sede in Polonia. Jan ci tiene a sottolineare che, sebbene non tutti i membri del team siano appassionati di aviazione, ogni membro è unito da orgoglio professionale e disciplina tecnica. “Il nostro obiettivo è applicare una solida competenza tecnica, una produzione di precisione e test rigorosi per offrire il miglior prodotto possibile“, ha affermato.

Uno degli aspetti più fraintesi della storia di Skalarki è il suo rapporto con la simulazione domestica. Mentre molti vedono l’azienda radicata nell’addestramento professionale, Jan spiega che le vendite di singoli componenti non sono mai state un ripensamento. Fin dall’inizio, Skalarki ha reso disponibile ogni componente del simulatore A320 individualmente, consentendo ai clienti di costruire al proprio ritmo, combinando hardware DESKTOPLine e HOMELine senza compromessi.

“Un cliente può combinare un MCDU DESKTOPLine con un overhead anteriore HOMELine e usarli insieme senza compromessi”, ha affermato Jan, osservando che questa filosofia precede molti dei concorrenti odierni di anni.

Un Futuro con Relazioni Ancora Migliori

Negli ultimi anni, tuttavia, Skalarki ha riconosciuto che l’eccellenza ingegneristica da sola non è più sufficiente. A seguito delle pressioni del mercato, dell’aumento della concorrenza e di un difficile 2024 finanziario, l’azienda ha preso la decisione consapevole di diventare più visibile, più aperta e più umana. Questo cambiamento ha coinciso con l’ingresso di Jan in azienda nel 2025 come Media Manager, ridefinendo il modo in cui Skalarki si presenta alla comunità.

“Il nostro approccio mediatico è stato totalmente ridefinito”, ha dichiarato Marcin, spiegando che non si trattava di marketing patinato, ma di trasparenza. Questo cambiamento è forse meglio esemplificato dalla recente serie di documentari di Skalarki, filmata in collaborazione con AviationLads. Invece di concentrarsi esclusivamente sui prodotti, la serie apre le porte dell’officina, presenta le persone dietro i pannelli e mostra la realtà della produzione senza abbellimenti. Riflette la convinzione che, nel panorama attuale della simulazione di volo, la fiducia si costruisce non solo attraverso la qualità, ma anche attraverso la connessione.

Guardando al futuro, la roadmap di Skalarki include l’espansione oltre Airbus, con l’hardware Boeing, in particolare il 777, identificato come una significativa lacuna nel mercato. Ma più di ogni singolo prodotto, il futuro dell’azienda sembra radicato nell’equilibrio. Tra simulazione professionale e domestica. Tra ingegneria e comunicazione. Tra rimanere discretamente eccellenti e finalmente permettere alle persone di capire il perché.

Dal garage a una clientela globale, il viaggio di Skalarki non è solo una storia di successo. È un promemoria che nella simulazione di volo, l’autenticità non è qualcosa che si aggiunge alla fine. È qualcosa che si costruisce in ogni aspetto, dalla prima saldatura all’ultima conversazione con un cliente.

Se sei interessato a scoprire di più, dai un’occhiata a la gamma di prodotti Skalarki.

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